Minestra di fagioli di Lamon con orzo e zucca
Oggi vi propongo una ricetta dagli ingredienti tutti bellunesi, procurati in loco di ritorno dalla mia favolosa settimana bianca, ormai aimè un lontano ma bellissimo ricordo. Assoluti protagonisti i fagioli di Lamon, accompagnati da una generosa grattugiata di Piave Vecchio DOP.
I fagioli di Lamon della Valle Bellunese sono una particolare varietà di fagioli borlotti a indicazione geografica protetta (IGP), caratterizzati da un gusto delicato, buccia sottile e polpa tenera. La zona di produzione è limitata a 18 comuni della provincia di Belluno. I terreni ricchi di potassio e l’elevata escursione termica della zona di produzione, contribuiscono alle caratteristiche organolettiche peculiari di questo fagiolo, che si presenta con una buccia finissima e solubile e per questo più facilmente digeribile.
Fonte: Consorzio Tutela Fagiolo di Lamon
Prodotto in provincia di Belluno, il Piave è un formaggio da latte vaccino parzialmente scremato, pastorizzato, a pasta semicotta e duro. Viene prodotto in diverse stagionature – fresco, mezzano e vecchio – fino ad arrivare alle versioni Selezione e Riserva. Nella cucina povera ma sana della montagna bellunese, il Piave Vecchio si consuma come formaggio da tavola o da grattugia, per arricchire di gusto i piatti tipici della cucina regionale. Il nome di questo formaggio deriva dall’omonimo fiume e le sue origini risalgono alla fine del 1800, con la fondazione delle prime latterie sociali cooperative montane d’Italia.
Fonte: Onaf
Ingredienti per 2 persone:
- 125gr di fagioli borlotti di Lamon secchi
- 50gr di orzo perlato
- 150gr di polpa di zucca
- 1 patata medio-piccola
- 1 spicchio d’aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 1 ciuffo di prezzemolo
- cannella in polvere, chiodi di garofano
- olio evo, sale, pepe
- Piave Vecchio q.b.
Preparazione:
Ammollare i fagioli in acqua fredda per circa 8 ore, poi lessarli per circa 2 ore in una casseruola con abbondante acqua nuova, salando verso fine cottura. Una volta cotti, prelevarne mezzo mestolo e conservare la loro acqua di cottura. Per celerità potete cuocere i fagioli il giorno prima, conservandoli in frigo immersi nella loro acqua di cottura.
Lessare l’orzo in acqua bollente salata per circa 30 minuti, poi scolare e tenere da parte.
Nel frattempo, pulire la zucca eliminando buccia, semi e filamenti, pelare la patata e ridurre entrambi a dadini.
In una casseruola scaldare un filo d’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato con la buccia, poi unire la zucca, un chiodo di garofano, la punta di un cucchiaino di cannella e cuocere per circa 5 minuti, bagnando con un po’ d’acqua calda se necessario. Trascorso il tempo, unire anche le patate e lasciare altri 10 minuti, aggiungendo acqua all’occorrenza.
Eliminare l’aglio e il chiodo di garofano, unire i fagioli e lasciar insaporire 5 minuti. Coprire con l’acqua di cottura dei fagioli e proseguire la cottura per una ventina di minuti a fuoco medio-basso con il coperchio. A termine cottura frullare tutto ottenendo una crema e regolare eventualmente di sale e consistenza.
Disporre la crema nelle scodelle da portata e unire l’orzo e i fagioli tenuti da parte. Condire con un filo d’olio a crudo, una macinata di pepe nero, prezzemolo tritato e ciuffetti di rosmarino.
Completare con una grattugiata di Piave Vecchio ai fori grossi e servire la minestra calda.
FACILE • Preparazione: 15 minuti • Cottura: 2 ore per i fagioli, 40 minuti per le minestra • 435 cal/porzione
Per altre ricette bellunesi, con questi e altri ingredienti, date un’occhiata qui.